Nearshoring, Offshoring e Onshoring: l'outsourcing più conveniente

Quando un’azienda si trova di fronte alla necessità di ampliare i propri servizi o assumere nuove risorse per il proprio team la soluzione più ovvia è pubblicare un annuncio, intervistare i candidati e assumere il profilo più idoneo alle proprie esigenze. 

In realtà questa procedura non è così semplice come si pensa. Infatti bisogna tener conto di tanti fattori. Per esempio se un’azienda deve potenziare o implementare un servizio che non è indispensabile per il core business, è conveniente assumere nuove risorse interne? Stesso discorso anche per le tecnologie che possono avere un costo eccessivo. 

Per questo sempre più spesso le aziende ricorrono all’outsourcing, vale a dire affidare all’esterno dei servizi o una parte di essi. In questo modo ci si potrà avvalere di professionisti ad un costo inferiore rispetto all’implementazione interna. 

Ma come si sceglie un partner BPO?

Quando si parla di outsourcing ci si imbatte in termini come “offshoring”, "nearshoring" e "onshoring". Queste parole indicano la posizione geografica del partner BPO, fattore molto importante, tenendo conto di fusi orari, differenze culturali, costi, competenze linguistiche e tanti altri aspetti. 

In rete molto spesso le informazioni sono vaghe e limitate, in questo articolo cercheremo di far luce su questi tre modelli di outsourcing sottolineando i vantaggi e gli svantaggi di ognuno. 

Outsourcing Onshoring

L'outsourcing onshore è noto anche come outsourcing domestico.Significa che l’azienda esternalizza a livello locale, nella stessa nazione in cui si trova. Il vantaggio principale è di sicuro la vicinanza, quindi anche un miglior controllo delle operazioni. Di contro, però, i prezzi dell’outsourcing onshoring sono più alti rispetto alle altre tipologie. Questa caratteristica non sempre corrisponde ad una migliore qualità. 

Inoltre esternalizzare nel proprio stesso paese restringerà l’accesso al talento globale, renderà la scalabilità e la flessibilità più difficile e limiterà l’area di competenza disponibile.

Outsourcing Offshoring

Offshoring significa subappaltare servizi ad una società che abbia sede lontana dal quartier generale dell’azienda. Normalmente Offshoring significa esternalizzare ad una società localizzata in un continente diverso. Il vantaggio principale di Offshoring sta nell’avere bassi costi operativi. Un altro vantaggio sta nelle ore di servizio di copertura che sarebbe altrimenti molto difficile da gestire (turni di notte e after-hours). Tuttavia, l’outsourcing verso una posizione geografica distante può diventare problematico poichè possono presentarsi problemi di comunicazione (fusi orari diversi, difficili da raggiungere, difficili da monitorare, inconvenienti in viaggio, lingua e barriere culturali, ecc.) Avere bassi costi a scapito di qualità del servizio è tutt’altro che una strategia aziendale vincente. A lungo termine infatti, la scelta di costi bassi a discapito della qualità si rivelerà una soluzione costosa.

Outsourcing Nearshoring

Come suggerisce il nome, nearshoring significa "vicino" a casa, ma non del tutto. 

Il nearshoring è utile per le aziende che desiderano una collaborazione costante e in tempo reale con il proprio personale interno. Per un'azienda con sede a Parigi, il nearshoring potrebbe essere fatto con l'Ucraina, che è solo un paio d'ore avanti.

Pur essendo leggermente più costoso di offshoring, nearshoring ha diversi altri vantaggi, come essere in un fuso orario simile al vostro partner, avere più controllo sui vostri progetti, avendo una cultura aziendale simile, avendo accesso a un più grande gruppo di forza lavoro ecc. 

Esternalizzare verso una posizione nearshore consente alle aziende di ridurre i rischi associati all’offshoring.

La scelta strategica del partner BOP

Al momento della scelta del partner bisogna quindi tenere conto di alcuni aspetti, come la vicinanza geografica e culturale e la comprensione del mercato in cui si opera. In questo modo si garantisce un perfetto allineamento tra azienda fornitrice del servizio ed azienda partner nearshore.

Noi di We Are Fiber mettiamo a disposizione servizi nearshore con personale rigorosamente selezionato e con determinate competenze tecniche, incentrate sulle specifiche necessità dell’azienda. Per questo motivo forniamo diverse modalità di collaborazione con team qualificati e a costi sostenibili.

I vantaggi della strategia nearshore

Il team nearshore prescelto risiede in un paese vicino geograficamente e culturalmente all’azienda partner, situazione che garantisce una comunicazione trasparente, quindi una perfetta condivisione degli obiettivi da raggiungere ed una totale visibilità del progetto.

Il fuso orario è lo stesso, quindi è possibile organizzare rapidamente riunioni e call di lavoro o effettuare dei viaggi di breve durata, ottenendo un risparmio notevole sia in termini di tempistica che economici.

Essere vicini culturalmente e linguisticamente aiuta a condividere più facilmente le conoscenze del mercato, così da progettare congiuntamente ed in perfetta sinergia le strategie da seguire.

L’azienda fornitrice del servizio può conoscere meglio le funzionalità ed i plus del team nearshore che, a sua volta, riesce a comprendere esattamente quali sono le finalità e gli obiettivi del partner committente.

Stai pensando seriamente di avviare un progetto nearshore?

Noi di We Are Fiber siamo al tuo fianco per dotarti di tutti i servizi e fornirti le informazioni di cui hai bisogno. Offriamo un nearshore agile per gestire team remoti, ottimizzare i processi e sviluppare progetti strategici, così da adattarsi ad ogni scenario.

In questo modo non perderai tempo in colloqui per la selezione del personale, ma potrai concentrarti sul core business della tua attività, con la certezza di avere a disposizione un team qualificato e servizi altamente tecnologici in base al tuo mercato di riferimento.

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