Come aprire un Call Center di successo nel 2021

Se pensando di aprire un call center ci sono molti aspetti che devi considerare, infatti si tratta di un’attività abbastanza complessa, ma che allo stesso tempo da accesso ad ampie opportunità do successo. Per prima cosa, aprire un call center implica un investimento economico e la capacità di gestire i diversi aspetti tecnici, organizzativi e burocratici, al rispetto delle norme legislative. 

Voglio aprire un call center: a cosa devo pensare?

Aprire un call center 

Per aprire un call center non esistono delle linee guida univoche, ma molto dipende anche dal settore nel quale si decide di investire. Un call center, infatti, può gestire un servizio clienti, svolgere attività di help desk informatico, risolvere problemi degli utenti o gestire resi e rimborsi. Inoltre, grazie alle nuove tecnologie i servizi di assistenza vengono forniti in maniera diversa. Si sono moltiplicati i punti di contatto con i clienti, infatti, si comunica con chat e chatbot, che offrono la possibilità di fornire un servizio immediato e sempre presente. 

Aprire un Call Center richiede anche uno spazio fisico e gli strumenti necessari per gli operatori. Le postazioni per call center possono variare di numero a seconda del budget di cui si dispone e di conseguenza verrà anche la scelta di aprire un’attività piuttosto che un’altra. Ad esempio aprire un call center con poche postazioni potrebbe essere la soluzione ideale per iniziare l’attività se non disponi di un budget consistente.

Ma se invece la necessità è quella di dedicarsi a questa attività con grandi budget bisogna disporre di decine di postazioni in più.  

Particolare attenzione andrà posta nella scelta dei software. Sul mercato esistono specifici software per i call center capaci di gestire ed organizzare, oltre che monitorare, le telefonate ed il lavoro degli operatori. Questi generalmente sono personalizzabili in base al numero di operatori, delle postazioni e della tipologia di servizio offerto, ed ampliabili successivamente in caso di incremento delle telefonate.

Soprattutto nel contesto di oggi ci sono sempre più agenzie che organizzano il lavoro di call center da casa. Il lavoro viene svolto da remoto dall’operatore, dopo un periodo di formazione, a cui vengono inoltrate le chiamate da gestire sul suo PC o su un dispositivo fornito in comodato d’uso. 

Il segreto per un call center di successo 

Di fronte agli elevati costi e alle difficoltà di gestione, un aiuto fondamentale oggi viene dall’outsourcing

Esternalizzare i servizi porta molti vantaggi, in particolare proprio nel settore dei Call Center e contact center. 

Prima di tutto affidare un call center in outsourcing vuol dire avere un costo del lavoro minore. Assumere una risorsa internamente, infatti, comporterebbe un grande onere per l’azienda che invece potrà affidare esternamente non solo il reclutamento di personale, ma anche la formazione.  Potrà in questo modo far affidamento sul personale altamente qualificato delle aziende di outsourcing. 

Altro vantaggio importante è che esternalizzando il servizio di Call Center l’azienda non dovrà preoccuparsi di investire in nuove tecnologie.

L’outsourcing permette alle aziende di concentrarsi sulle attività del core business e delegare fuori dall’impresa le attività utili a migliorare i prodotti o i servizi.

 

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