Pensiero positivo delle vendite, le tecniche da utilizzare e le regole da seguire

L’obiettivo di ogni azienda è vendere quanto più possibile e massimizzare i profitti. Naturalmente non tutte le trattative si traducono in una vendita, né tanto meno tutti i visitatori di un e-commerce si trasformano in clienti. Esistono però degli atteggiamenti mentali che, pur non intervenendo in modo diretto nella trattativa o sulla scelta del potenziale cliente, aumentano il numero delle vendite e di conseguenza il profitto aziendale.

Di cosa si tratta? Tale atteggiamento può essere riassunto in due parole: pensiero positivo.

E’ un mix di motivazione, ottimismo e attitudine positiva che aiuta a padroneggiare meglio le tecniche di vendita, pianificare, comunicare e relazionarsi con partner e clienti.

Il potere del pensiero positivo deve ovviamente essere supportato da strumenti “ad hoc” capaci di adattarsi perfettamente alle esigenze della propria azienda. In tale ottica We Are Fiber è il partner ideale per supportare le vendite con contatti di valore e rendere efficiente il tuo servizio clienti, rafforzando l’energia mentale ed il pensiero positivo che vanno canalizzati per implementare i servizi della tua azienda. Per sapere come fare puoi rivolgerti tranquillamente a noi di We Are Fiber.

Cos’è il neuromarketing?

La forza del pensiero positivo è strettamente collegata al concetto di neuromarketing, derivante dalla fusione di due parole: neuro e marketing. Il primo termine è un’abbreviazione di neurologia, cioè quella branca della medicina che studia l’anatomia e la fisiologia del sistema nervoso centrale, del sistema periferico somatico e del sistema nervoso periferico autonomo. Il secondo termine fa riferimento al processo di acquisto e di vendita di prodotti e servizi. Per neuromarketing si intende quindi la neuroscienza applicata al marketing ed alla vendita, cioè la conoscenza dei processi cognitivi che spinge un consumatore a diventare un cliente.

Le aziende, in quanto venditrici, devono quindi capire cosa influenza i comportamenti degli acquirenti per intervenire su di essi in maniera chirurgica. In effetti marketing significa anche comunicazione, quindi è necessario comunicare nel modo giusto con i potenziali clienti per abbattere le loro barriere difensive e conquistare la loro fiducia. Non è un passaggio facile, ma indispensabile per comprendere i comportamenti di acquisto del cliente. In tale contesto bisogna sfruttare tutti gli strumenti offerti dal pensiero positivo, che aiutano il venditore ad empatizzare con l’acquirente.

Il pensiero positivo nella customer experience

Pensiero positivo nele vendite

Molte aziende non prestano alla customer experience la giusta attenzione: errore fatale! Le chiavi del pensiero positivo risiedono proprio nella customer experience, cioè quell’insieme di pensieri, emozioni, opinioni ed istinti che accompagnano il cliente prima, durante e dopo il processo di acquisto. Le sensazioni e le emozioni vissute dal potenziale acquirente variano a seconda che si trovi in una fabbrica, in un negozio, in un centro commerciale o davanti al pc mentre naviga su un e-commerce, ma hanno tutte un impatto decisivo sulla sua scelta finale.

Proprio per questo motivo è opportuno affidarsi ad un servizio di customer care estremamente efficiente e fidato, come quello di We Are Fiber, capace di rispondere in maniera adeguata ed esauriente alle richieste degli utenti utilizzando diversi canali.

L’empatia, come già anticipato precedentemente, è uno strumento fondamentale che rientra nel neuromarketing che aiuta a fidelizzare il cliente. Un servizio di customer service che si mette a disposizione del cliente viene sicuramente percepito in maniera positiva, innescando così un circolo virtuoso che porta alla fidelizzazione.

Inoltre è importante sapere che, a differenza di quanto si possa pensare, la maggior parte degli acquisti viene fatta in modo istintivo e non razionale. Ti è mai capitato di andare a fare shopping per acquistare scarpe e tornartene invece con una camicia ed una giacca? Ecco perché è importante conoscere i modi di pensare che influiscono sui comportamenti degli acquirenti.

Legge dell’attrazione e pensiero positivo

Quando si parla delle tecniche del pensiero positivo è inevitabile fare riferimento alla legge dell’attrazione, un postulato valido in qualsiasi ambito.

Per capire cos’è la legge di attrazione possiamo prendere spunto dal film “Ricomincio da 3” di Massimo Troisi, in cui il protagonista provava a spostare un secchio con la sola forza del pensiero.

In un certo senso la legge dell’attrazione è proprio questa: desiderare fortemente una cosa affinché succeda.  

Per chiarire meglio la cosa ti faccio un esempio. Supponiamo che devi incontrare un cliente, descritto da molti dei tuoi collaboratori come antipatico, irascibile ed insopportabile. Quando lo incontri hai un pregiudizio nei suoi confronti e, anche se appare simpatico e brillante, il tuo preconcetto ti impedisce di vedere i suoi aspetti positivi.

Facendo l’esempio opposto, supponiamo che i tuoi collaboratori ti hanno fatto un quadro molto positivo di un cliente. Magari quando lo incontri appare scorbutico ed intrattabile, ma la tua visione ottimista ti consente di scovare gli aspetti positivi. 

L’atteggiamento da seguire è il secondo, poiché guardando il mondo con occhi positivi puoi incanalare l’energia positiva verso gli obiettivi che ti sei prefissato, superando e bypassando più facilmente gli ostacoli che ti si parano davanti. 

In questo processo noi di We Are Fiber siamo al tuo fianco, pronti a fornirti i servizi ed il supporto di cui hai bisogno.

 

Vuoi saperne di più?

Contattaci subito! 

 

info@wearefiber.com

Telefono (it) + 39 02 42 10 11 22

Telefono (Regno unito) + 44 20 38 70 44 08

 

Articoli correlati

Apprendimento automatico, deep learning e data entry

Tecnologie di inserimento dati

LEGGI TUTTO

Le tre macro-aree da sviluppare per far spiccare il volo al tuo e-commerce

Gran parte del mercato si è trasferita dall’offline all’online, dove è aumento il flusso degli...

LEGGI TUTTO

We Are Fiber segue le procedure GDPR a tutela dei dati dei clienti

Il 24 maggio 2016 entra in vigore il Regolamento (UE) 2016/679 — noto come GDPR (General Data...

LEGGI TUTTO